Molte persone sono convinte che per fotografare i paesaggi basta solo un click. In vacanza, sarà capitato anche a te di scattare qualche foto e poi rimanere deluso dai risultati ottenuti. Ti sei chiesto perché le foto non sono cosi belle come i paesaggi visti dal vivo, che cosa hai sbagliato?
Potrei risponderti che hai sbagliato tante cose, la fotografia dei paesaggi non è per niente facile. Per poter trasmettere le stesse sensazioni che hai percepito dal vivo, oltre a conoscere bene la tua macchina fotografica e le tecniche della fotografia devi saper comunicare con l’immagine.
Oggi ti darò dei semplici suggerimenti che potrai mettere in pratica subito utilizzando la fotocamera del tuo cellulare.
LA LUCE
Avrai letto o sentito dire che la fotografia è la scrittura con la luce. E’ la verità! Perciò, se comprendi e impari a usare la luce, otterrai presto buoni risultati.
I professionisti sostengono che bisognerebbe scattare le foto un’ora dopo l’alba o un’ora prima del tramonto. In questi momenti della giornata le ombre non appiattiscono gli oggetti fotografati, il contrasto è meno forte e la luce è molto più morbida. Purtroppo, non sempre possiamo sfruttare questi momenti, quindi siamo costretti a fotografare in pieno sole. Allora, cosa dobbiamo fare per ottenere buone foto?
Quando stai per scattare una foto devi badare alle situazioni in cui ti trovi, soprattutto al cielo e al mare, questi elementi del paesaggio al picco del sole possono essere troppo illuminati, per non bruciare le parti della foto che li raffigura a volte basta abbassare il parametro dell’esposizione.
LA COMPOSIZIONE
Come si può ottenere una buona composizione della foto? Basta usare una delle regole della composizione.
La regola dei terzi rispetto alle altre regole ha un vantaggio: la semplicità. Basta immaginare due linee verticali e due orizzontali equidistanti tra loro e dai bordi dell’immagine in modo tale da ottenere nove quadrati uguali .
I punti forti sono quelli dove si incrociano le linee dell’immagine (vedi le palline rosse sulla foto), in questo spazio dovresti inquadrare l’oggetto da fotografare.
Se non riesci ad immaginare le linee puoi sempre attivare la griglia sullo schermo della tua fotocamera, anche i cellulari hanno questa opzione. Ora non hai più scuse valide. Usa la regola dei terzi.
L’ORIZZONTE
Quando scatti una foto, riprendi sempre l’orizzonte dritto così come lo vedi! Non farti sfuggire l’inclinazione a sinistra o a destra. Presta la massima attenzione, ma se ti accorgi che non va bene puoi raddrizzarlo utilizzando un programma per la modifica delle foto, ti consiglio Photoscape, un ottimo programma gratuito.
Un altro errore che commettono spesso i principianti è quello di mettere l’orizzonte al centro. Usa la griglia per la composizione, se il cielo è interessante da fotografare dovresti scattare quando vedi l’orizzonte posizionato a un 1/3 della fotografia, se viceversa è noioso e senza nuvole vanno bene 2/3.
A FUOCO E NON MOSSA
Tutto il paesaggio dovrebbe essere a fuoco. Perciò quando fotografi un oggetto in primo piano fai attenzione a non esagerare con lo sfondo sfuocato.
Imposta come diaframma un’apertura compresa tra f/11 e f/16, otterrai un campo di nitidezza su tutta la scena che inquadri. Cerca di tenere sempre la mano ferma, se non ci riesci portati dietro un piccolo treppiedi.
Ricordati che le foto mosse non le aggiusti più.
LA PROSPETTIVA
Lo sai che a volte basta fare un piccolo passo per ottenere un’inquadratura migliore? Non ci credi?
Prova da solo e scopri come può cambiare la prospettiva facendo un solo passo avanti o in dietro prima di scattare. Prima di scattare, rifletti se inquadrare dall’alto o dal basso .
Inoltre, lo stesso paesaggio ripreso nell’inquadratura può variare molto a seconda se la foto viene scattata verticalmente o orizzontalmente.
Allora, sei pronto per la sfida? Comincia a esercitarti già da oggi, così quando tornerai dalle vacanze sarai contento delle tue foto. Intanto anch’io vado a fotografare i miei paesaggi e chissà, forse un giorno ci incontreremo in Calabria.