4 cose che devi fare per innamorarti della Sila Piccola
4 cose che devi fare per innamorarti della Sila Piccola

4 cose che devi fare per innamorarti della Sila Piccola

Lo ammetto, quando ho confermato la mia partecipazione al Blog Tour ero scettica. Forse perché tra me e la Sila non c’è mai stato il giusto feeling.

Ogni volta che visitavo quell’enorme bosco mi sentivo come un turista privo di navigatore che si è perso e vaga senza una meta ben precisa. Non immaginavo che un giorno avrei cambiato idea. Allora, per quale motivo sono andata in Sila un’altra volta? Non lo so. Forse il programma che proponeva il “Granaro Village” ha attirato la mia attenzione.

Granaro Village - Sila Piccola

E poi, mentre partecipavo all’evento, ad un tratto ho sentito la mia voce interiore che urlava: “Eureka! La Sila non è solo Camigliatello. Divertirsi qui non è difficile.” Forse tu lo sapevi già, io no. Ho scoperto la Sila vera, quella nascosta ai turisti soprattutto agli stranieri. Voglio raccontarti la mia esperienza così saprai cosa si può fare in Sila Piccola.

 

UNA CUCINA FUORI DAGLI SCHEMI

È difficile spiegare a parole quello che hanno visto i miei occhi o quanto ci siamo lasciati andare ai piaceri del palato. I piatti venivano preparati con prodotti locali e stagionali e fin qui ci siamo, ma quello che ci ha sorpreso enormemente è stata la composizione degli ingredienti e la capacità di preparali con quello che si aveva a disposizione. Sì, la Sila è famosa per le tagliatelle ai funghi, le carni grigliate e le salsicce ma lo chef del Granaro Village ha rotto gli schemi e ha stravolto positivamente le nostre convinzioni figlie di precedenti esperienze con la cucina silana.

In alcuni momenti mi sentivo scoppiare la pancia per l’eccesso di cibo, ma sbottonavo i pantaloni e continuavo a svuotare tutti i piatti. Ero in paradiso. Rustici alla farina di castagne, paccheri al magliocco, pollo con le fragoline di bosco e tanto altro. Ho mangiato anche la tagliata di vitello, un tipo di carne che non mangio neanche a casa. Per mia fortuna i percorsi inseriti nel programma permettevano di bruciare l’energia contenuta in tutto quel cibo.

Granaro Village - Sila Piccola

Granaro Village - Sila Piccola

 

L’AVVENTURA CHE CI FA TORNARE BAMBINI

Il Parco “Alberolandia” che fa parte del “Granaro Village” è stato uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare l’invito. Da bambina passavo l’estate dai miei nonni e mi divertivo a giocare nel bosco vicino casa, questa sarebbe stata una buona occasione per tornare all’infanzia. Purtroppo, non avevo previsto che alla mia età lo spirito d’avventura non è più quello di un tempo.
Questa volta non erano gli amici d’infanzia a tenermi compagnia ma la paura (naturalmente cercavo di tenerla nascosta), ho superato tutti gli ostacoli e alla fine mi sentivo invincibile. Un’esperienza indimenticabile, forse perché in queste occasioni viene fuori il bambino nascosto che abbiamo dentro.

Alberolandia - Sila Piccola

Alberolandia - Sila Piccola

Alberolandia - Sila Piccola

 

NATURA TRA RELAX E ATTIVITÀ SPORTIVA

Chi mi conosce sa quanto io ami il trekking, camminare su sentieri sconosciuti, scoprire cosa c’è alla fine del percorso e i fatti che sono accaduti in quei posti. La Sila Piccola mi ha regalato anche questa emozione.
Dal ”Granaro Village”, seguendo il percorso del brigante Murano siamo arrivati cascata del “Monardo”. Il percorso è conosciuto solo dalle persone del luogo e solo loro possono raccontare aneddoti e fatti che si tramandano per sentito dire. Così siamo venuti a conoscenza della storia del nascondiglio del brigante dietro la cascata.
Volendo si può fare anche il bagno e visto che provengo dalla Polonia i miei compagni di viaggio si aspettavano che lo facessi. Nessuno ha pensato che dopo 16 anni vissuti in Calabria, l’acqua della Sila è troppo fredda anche per me per fare il bagno.
Anche una visita al Lago del Passante può diventare un’escursione divertente. Chi adora l’attività sportiva a contatto con la natura può affittarsi una bici direttamente al Granaro Village e fare il giro del lago. Noi purtroppo abbiamo dovuto rinunciare per mancanza di tempo.

Sila Piccola - Cascata Murano

Sila Piccola - Cascata Murano

Lago Passante

Lago Passante - Sila Piccola

 

UNO SPAZIO NEL BOSCO PER TUTTI QUELLI CHE CERCANO L’ANIMA ARTISTICA

Non pensavo si potesse creare un museo in un bosco. Immaginate di mangiare le fragoline di bosco appena raccolte con le vostre mani ammirando le sculture in legno. Sì, questo l’ho fatto al Museo “MABOS” che si trova all’interno del Granaro Village.
In più, ho visto gli spazi dedicati a tutti quelli che desiderano fuggire dal caos urbano per staccare la spina. Possono prendersi un libro in prestito dalla biblioteca e immergersi nella lettura su un’amaca oppure lavorare al computer in mezzo al bosco. Nessuna distrazione a parte gli scoiattoli neri che di tanto in tanto si avvicinavano in cerca di cibo.

Sì, ancora una volta la Calabria mi ha sorpreso. Ho scoperto un altro volto e non mi stancherò mai di consigliarvi l’entroterra calabrese, così diverso dagli altri posti. Però c’è una cosa che unisce tutti i Calabresi: l’ospitalità. Per l’ennesima volta non mi sono sentita una turista ma una vera ospite, anche per questo tornerei al “Granaro Village”.

Museo MABOS - Sila Piccola

Museo MABOS - Sila Piccola

Museo MABOS - Sila Piccola

Museo MABOS - Sila Piccola

Blog Tour - Granaro Village - Sila Piccola

Blog Tour - Granaro Village - Sila Piccola

Ringrazio mio marito per avermi accompagnata in questa avventura, lui non aveva nessuna intenzione di partecipare al Blog Tour, si è portato dietro un libro e tanta musica nel lettore convinto di passare il weekend in solitudine. Dopo aver conosciuto gli altri partecipanti ha cambiato idea e visto che non ama particolarmente i social, gli ho chiesto di raccontare la sua esperienza (anche attraverso le foto)

Il Blog Tour in Sila raccontato da un asocial

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