Il triangolo dell’esposizione non è altro che la relazione tra il tempo di scatto, il valore di apertura e la sensibilità ISO. Questi 3 parametri determinano l’esposizione delle foto.
Per comodità si preferisce impostare la reflex in automatico, soprattutto all’inizio. Sono sicura che dopo questa lezione ruoterai la rotellina della macchina fotografica per impostare da automatico a manuale.
ISO
Rappresenta la sensibilità del sensore. La maggior parte delle fotocamere ha una gamma ISO compresa tra 50 e 25000. Allora, quale valore conviene impostare? ISO 200 è stato adottato come standard in condizioni di illuminazione normale (cioè luce diurna). Se invece abbiamo poca luce e condizioni di ripresa difficili (es. giornate piovose, o foto all’interno), questo valore dovrebbe essere aumentato.
In poche parole, la regola è questa: minore è la luce, maggiore sarà il valore ISO richiesto.
Però, non bisogna esagerare perché nelle foto, insieme agli ISO aumenta anche il rumore, la sgranatura è più evidente, soprattutto sulle superfici scure.
APERTURA
Oltre alla possibilità di sfocare lo sfondo (argomento già trattato nella lezione precedente sui bokeh) ci permette anche di impostare la quantità di luce che ci serve. In condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera ha bisogno di più luce, il “foro” nell’obiettivo deve essere più grande, per farlo bisogna impostare valori numerici bassi (ad esempio f/ 1.8).
Immagina che l’apertura funzioni come la pupilla dell’occhio umano, quando c’è poca luce si dilata (f/1.8), in condizioni di elevata luminosità si restringe (f/22).
f 1.8 (sinistra) = grande apertura (molta luce entra nell’obiettivo) = piccola profondità di campo = sfondo sfocato
f 22 (destra) = apertura chiusa (piccola quantità di luce che entra nell’obiettivo) = grande profondità di campo = primo piano nitido e sfondo nitido
TEMPO DI SCATTO
Il tempo di scatto è come l’ammiccamento, l’otturatore si apre e lascia entrare la luce nella fotocamera proprio come una palpebra dell’occhio umano. il tempo di scatto viene impostato nella fotocamera per un determinato periodo di apertura dell’otturatore, che sia una frazione di secondo o pochi secondi: 1/4 1/125 1/400 1/2000
Ricorda che con un tempo di esposizione lungo (es. 1/8, 1/20) le foto possono risultare sfocate o mosse per diversi motivi, ad esempio, il soggetto che desideri catturare si sta muovendo.
Ecco come appare la foto, in questo caso solo il tempo di esposizione è stato modificato, il resto dei parametri è rimasto invariato.
Sinistra tempo 1/80, destra 1/800
COME APPLICARE QUESTE CONOSCENZE
Il modo più semplice è quello di impostare prima gli ISO, tenendo conto della quantità di luce esistente nel luogo in cui andremo a scattare. Poi dobbiamo decidere se vogliamo enfatizzare il primo piano e sfocare lo sfondo. E infine dobbiamo impostare solo il tempo di scatto. Come facciamo a saperlo? Ebbene, ogni fotocamera calcola i valori sul righello chiamato misuratore dell’esposizione e mostra l’intensità con cui la foto sarà esposta:
Una foto vicina a 0 è esposta correttamente. La foto a destra è stata esposta per troppo tempo, quindi è sovraesposta (pochi dettagli nelle luci). La foto a sinistra è sottoesposta ( perdita di dettagli nelle ombre), il tempo di esposizione era troppo breve.
Per scattare una buona foto dobbiamo impostare la velocità dell’otturatore in modo tale che il cursore sia intorno allo 0.