DAL MARE ALLA MONTAGNA

Sì, a volte si fanno le cose al contrario. Specialmente quando si abita a 500 metri dal mare e si decide di passare l’estate da un’altra parte. Noi ogni anno programmiamo le vacanze pensando al posto dove poter scappare.

Maratea Basilicata

PERCHE’ PROPRIO il POLLINO?

Quest’anno per le vacanze abbiamo scelto il motto “dolce far niente”, lontano dalla massa di turisti e dal caos. Volevamo rallentare al massimo. Tra momenti di relax, gite, solitudine e noia direi che ci siamo riusciti bene.

Al mattino ci svegliavamo sempre con la stessa musica, cantavano tutti: grilli, cicale, uccelli. In mezzo a quel frastuono, bevevamo il caffè seduti su ceppi di legno, di fronte a noi la montagna e nient’altro. La sera salivamo sul tetto di una vecchia casa per osservare le stelle e bere una birra.

caffe

 

CHE COSA HO FATTO SUL POLLINO?

Le gite nei paesi del parco nazionale del Pollino mi hanno dato la possibilità di osservare da vicino lo stile di vita della gente di montagna. In assenza di turisti si percepisce realmente il loro modo di vivere, sono più autentici, rappresentano al 99,99% la vera Calabria, il mancante 0,01% sono io.

A prima vista le persone sembravano distaccate ma appena cominciava la conversazione pian piano si creava un’invisibile aurea di simpatia, un po’ come avviene per noi Polacchi con gli stranieri. Grazie alle loro informazioni ho visitato posti a me sconosciuti e a quanto pare anche Google.

San Lorenzo Bellizzi Pollino

Morano Calabro Pollino

Sembrava che tutti avessero voglia e tempo per parlare con noi, nessuno andava di fretta. A dire il vero quando ci fermavamo al centro di un incrocio per chiedere informazioni, non si sentivano nemmeno i clacson delle auto dietro di noi. Questa sì che è dolce vita.

In compagnia di Lucifero (un caldo infernale che ha flagellato l’Italia intera per un paio di settimane, in montagna le temperature salivano fino a 36°C in riva al mare si arrivava anche a 50°C) abbiamo girato quasi tutti i paesi del Pollino. Salivamo a piedi per poter raggiungere il punto più alto di ogni paese (migliore postazione fotografica), abbiamo bevuto ettolitri di acqua e mangiato gelati un po’ per gustarli e un po’ per dissetarci.

Altomonte Pollino

Saracena Pollino

 

IN VIAGGIO SENZA NAVIGATORE

Al giorno d’oggi chi viaggia senza navigatore è perduto o meglio si perde facilmente. Per esperienza diretta posso dirvi che in viaggio le discussioni coniugali del tipo: “hai sbagliato strada, no tu hai impostato male il percorso”, avvengono soprattutto per colpa del navigatore. Quest’anno la fortuna ha voluto che il nostro rimanesse a casa, non è venuto in mente a nessuno di portarselo dietro, quando ce ne siamo accorti eravamo già troppo lontani per tornare indietro, ci siamo arrangiati seguendo i cartelli stradali e chiedendo informazioni.

Un esperienza che non praticavamo da molto tempo, c’eravamo dimenticati che a volte parlare con le persone del luogo è il modo migliore per scoprire cose che non si trovano in nessuna guida. Se anche voi volete vivere esperienze emozionanti senza litigare con chi vi sta accanto, buttate i navigatori.

Parco Pollino

Castelluccio Superiore Pollino

In quasi tutti i 20 paesi che abbiamo visitato gli unici turisti che incontravamo erano inglesi, forse attratti dal rafting sul fiume Lao o perché come noi preferisco la tranquillità al caos balneare.

Papasidero, Orsomarso, Laino Borgo, Laino Castello, San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria, Oriolo, Amendolara, Altomonte, San Sosti, Mottafollone, Saracena, Morano Calabro, Civita, Roseto Capo Spulico, Mormanno e alcuni paesi della Basilicata come Rotonda, Maratea, Castelluccio Inferiore e Castellucio Superiore, questi sono i paesi che abbiamo visitato.

Alcuni di questi borghi mi hanno colpito per bellezza paesaggistica, altri per la cordialità della gente, la cultura, le tradizioni e tante particolarità che vi descriverò in seguito.

Cerchiara di Calabria Pollino

Gole del Raganello

 

ZUCCHINE, ZUCCHINE, AH ZUCCHINE

Queste vacanze le ricorderò anche per le tante zucchine mangiate, roba da fare invidia ai vegani più intransigenti. Non sapevo che affittando una casa in Calabria nel prezzo ci sono incluse le zucchine. Non avevo mai mangiato così tante zucchine, mais e pomodori in vita mia. Il proprietario della casa condivideva con noi il suo orto e come se no bastasse, ha voluto darcene ancora da portare a casa ad Amantea . Questa è la vera ospitalità calabrese!
E voi? Siete già state sulle montagne calabresi?

zucchine