La frittata senza uova? Sì è possibile!
La frittata di patate e cime di rape l’ho imparata grazie a mia cognata che non solo mi ha insegnato come prepararla, ma anche come raccogliere le cime in modo da averle immediatamente pronte da cuocere.
In quell’occasione ho imparato a girare la frittata da vera calabrese. Cioè, rivoltarla nella padella senza farla cadere per terra e poi mi ha spiegato che secondo un vecchio detto, quando una ragazza è in grado di girare la frittata è pronta per il matrimonio. E poco importa se io ho superato questa prova dopo 10 anni di matrimonio. Meglio tardi che mai!
A ogni modo, questo piatto è meraviglioso nella sua semplicità.
Mantenere le proporzioni di patate e rape non serve. Spesso si usa fare metà patate e meta rape, ma potete tranquillamente adattarlo vostro piacimento o alla quantità di ingredienti che avete a disposizione.
Patate
Cime di rape
Aglio
Peperoncino
Sale
Pepe
Olio
- Pulire e lavare le cime di rapa, versarle in una pentola e farle cuocere in acqua salata bollente. Scolare la verdura appena cotta e lasciare intiepidire.
- Sbucciare, lavare e far cuocere le patate in acqua salata bollente. Appena pronte, scolare e ridurle in purea con l’aiuto di uno schiacciapatate. Lasciare intiepidire anche le patate.
- In una padella riscaldare un filo di olio con aglio e peperoncino, versare le cime di rapa e soffriggere tutto insieme. Insaporire con un po’ di pepe.
- Dopo aver rosolato le cime togliere l’aglio e peperoncino.
- Aggiungere le patate e mescolare leggermente con la forchetta.
- Lasciar cuocere fino a quando il lato a contatto con la padella non si sarà dorato.
- Girare la frittata o alla calabrese o con l’aiuto di un piatto di diametro poco più piccolo della padella.
- Premere il piatto sulla padella e capovolgere la frittata, poggiare la padella sul fuoco e lasciarvi scivolare la frittata dal piatto.
- Cuocere ancora per qualche minuto fino a quando anche il secondo lato non sarà dorato.
- Trasferire la frittata con cime di rapa e patate in un piatto da portata e servire con un bicchiere di vino rosso.